E tutto è un'attesa, un affanno, una caduta. Treni, tram, code, smog, esami, libretti, documenti, lavori e sabato e domenica e poi sempre da capo. Ancora e ancora fino a sputare il sangue, fino a crepare davanti alla televisione. Fino a che, chissà fino a che...
No. Sarà un treno, un aereo, una striscia d'asfalto. La neve o il deserto e acque gelide e onde salate, sotto un altro vento. Sotto altri pensieri.
...Continua?