lunedì 19 ottobre 2009

Ore 2.02 (e 14 secondi)


Noi anime inquiete viviamo nella delusione dell'illusione.
E' come cercare di ingabbiare una belva indomabile. Come voler chiudere il vento in un barattolo.
Costretti qui, in questi pochi ripetitivi chilometri. Incasellati in schemi che ci soffocano senza manifestare alcun senso apparente.
Quando ci sarà dato di guardare più lontano? Quando avremo il coraggio di rompere il vetro che ci separa dalla libertà che tanto ci sta a cuore?
Dipende solo dalla nostra volontà oppure c'è dell'altro?
Fino a che punto le nostre nobili intenzioni saranno capaci di spingerci, prima di sbattere la faccia contro il muro della realtà così stantia che ogni giorno ci tocca affrontare?
Più mi sforzo di capire, di prevedere e di pianificare, e più, nella nebbia dei miei vaneggiamenti, si fanno limpide altre miriadi di domande.
Le risposte si sono perse o non sono mai state formulate.
La situazione è questa: le possibilità infinite; le scelte reali troppo poche.
E' solo una lucida farneticazione. Lo stralcio di un diario di viaggio che attende fremente di essere scritto.
"Tra vent'anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle
che hai fatto. Quindi liberati e salpa dal porto sicuro. Cattura gli alisei nelle tue
vele.
Esplora. Sogna. Scopri".
...Continua?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Esattamente...come il vento in un barattolo. La volontà ha una grande parte ma putroppo non è sola. Non ci resta che osare,tentare e continuare ad illuderci e disilluderci ciclicamente. Bellissimo comunque :-)

Andrea S. Gagna ha detto...

E' singolare notare come siamo tutti uniti da un tessuto profondo collettivo...sembrano esattamente i pensieri che vagano nella mia testa in questi giorni...come sempre, sei un grande!

AndreaG.!